Alcuni istruttori e allievi dell’a.s.d. Chih Jou Kung Fu con il maestro Ignazio Cuturello
allo Stage “Memorial Chang” a La Loggia nel 2018
© 2018 Francesco Tomatis – riproduzione riservata
Kung Fu per giovani e adulti
Kung Fu significa, in generale, “lavoro eseguito con maestria”, “energia maturata nel tempo” e indica l’insieme di tutte le arti marziali tradizionali cinesi; è all’origine, peraltro, della maggior parte delle arti marziali estremo-orientali. Gli stili di Kung Fu si distinguono convenzionalmente in interni o del Monte Wu Tang e in esterni o del Monte Sung. I principali di essi sono il T’ai Chi Ch’üan e lo Shao Lin Ch’üan, stili di base della Scuola Kung Fu Chang, complementari come Yin e Yang, ombra e luce, lentezza e velocità, morbidezza e durezza, leggerezza e pesantezza, femminile e maschile. La Scuola prevede lo studio degli stili marziali, essenzialmente a carattere difensivo, con scopi prettamente salutari, a livelli più avanzati anche marziali non-violenti e spirituali, affiancando alla pratica ginnica lo studio di nozioni di medicina tradizionale, calligrafia, storia e filosofia cinesi.
Essenziali introduzioni agli stili specifici sono il Pa Tuan Chin (otto pezze di broccato), ginnastica di riscaldamento e di attivazione dei meridiani energetici straordinari o psichici, nonché il Ch’i Kung (lavoro o abilità sul soffio o energia interna), benché il T’ai Chi Ch’üan stesso e tutto il Kung Fu in genere sia Ch’i Kung in movimento.
Shao Lin Ch’üan significa “pugilato o destrezza della giovane foresta”. Shao Lin è il nome del famoso monastero buddhista in cui dall’inizio del VI secolo d.C. si sono praticate le arti marziali. Questa disciplina è oggi nota con il nome “Shao Lin Ch’üan classico della Cina del Nord” o “destrezza della giovane foresta della scuola del Nord”. Il programma di studio prevede tecniche fondamentali di posizione, di difesa, pugni, colpi con palmo di mano, calci, cadute, leve, pressioni, proiezioni, l’uso di diciotto armi tradizionali principali, dal bastone alla spada. Dall’apprendimento delle tecniche di base si procede gradualmente allo studio di percorsi, combattimenti preordinati e infine, solo a livello di cintura nera, liberi. La Scuola Kung Fu Chang trasmette gli insegnamenti del maestro Chang Dsu Yao, allievo diretto del maestro Liu Pao Chün, allievo diretto del maestro K’ung Ch’ing Piao per il Mei Hua Ch’üan e del maestro Wu per lo Shao Lin Ch’üan. A livello avanzato si studiano anche altri quattro stili principali esterni: Pa Chi Ch’üan (destrezza delle otto direzioni), Hung Ch’üan (destrezza del maestro Hung), Mei Hua Ch’üan (destrezza del fior di prugno), Tang Lang Ch’üan (destrezza della mantide religiosa).
T’ai Chi Ch’üan è traducibile con “destrezza della suprema polarità”, con riferimento diretto alla polarità suprema Yin-Yang a cui assimilarsi attraverso movimenti dapprima lenti, continui, rotondi, da svolgere individualmente o preferibilmente in gruppo, poi anche a coppie, per sviluppare la sensibilità. La tradizione fa risalire l’origine del T’ai Chi Ch’üan al monaco taoista, già presumibilmente maestro presso il monastero di Shao Lin, Chang San Feng, vissuto nel XIII-XIV secolo sulle pendici del Monte Wu Tang. La Scuola Kung Fu Chang tramanda la forma lunga esoterica di T’ai Chi Ch’üan stile Yang, secondo gli insegnamenti direttamente trasmessi dal maestro Chang Dsu Yao e da egli appresi da allievi diretti del maestro Yang Ch’eng Fu, i maestri Liu Pao Chün e Chang Ch’ing P’u, nonché da Yang Ch’eng Fu stesso. A livello avanzato si studiano anche le applicazioni a coppie e l’uso di cinque armi tradizionali. A livelli superiori si studiano altri quattro stili principali interni: Hsing I Ch’üan (destrezza della forma e del pensiero), Pa Kua Chang (palmo degli otto trigrammi), Liang I Ch’üan (destrezza dei due poteri), Szu Hsiang Ch’üan (destrezza dei quattro punti cardinali).
Gli istruttori Massimo Panero e Francesco Tomatis durante un Po Chi
© 2015 Francesco Tomatis – riproduzione riservata
Shao Lin Ch’üan per bambini
Il corso di Kung Fu classico per bambine e bambini è rivolto alla fascia di età dai 8 ai 12 anni.
In particolare le lezioni prevedono l’insegnamento dello stile esterno Shao Lin Ch’üan. Lo stile Shao Lin Ch’üan prende spunto dalle movenze di molti animali: i cinque principali sono la tigre, il drago, la gru, il serpente e il leopardo.
Arricchita con esercizi ludici mirati, la disciplina forma il fanciullo insegnandogli il rispetto, l’amicizia, l’impegno, una maggiore sicurezza e consapevolezza di sé, l’autocontrollo, e alimentandone le doti fisiche per un corpo sano e robusto, agile e armonioso.
Un gruppo di bambini nella posizione K’ua Hu Shih durante il Primo Stage Memoriale Fassi nel 2017
© 2017 Massimo Panero – riproduzione riservata
T’ai Chi Ch’üan per adulti
Solo per allievi adulti è previsto l’insegnamento esclusivo dello stile interno T’ai Chi Ch’üan. Il T’ai Chi Ch’üan è infatti considerato in assoluto la ginnastica morbida e salutare più adatta anche in età avanzata. Per i suoi movimenti lenti, continui, rotondi, mai esasperati, volti all’attivazione dell’energia interna secondo i principi della medicina tradizionale cinese, alla sua circolazione nei dodici meridiani energetici principali, costituisce un’eccellente ginnastica propriocettiva che, regolata attraverso un’appropriata respirazione, diviene via di longevità. La pratica del T’ai Chi Ch’üan viene sempre adeguatamente preparata in ciascuna lezione dagli esercizi di riscaldamento, respirazione e attivazione energetica Pa Tuan Chin e Ch’i Kung, da tecniche di rilassamento e allungamento, nonché dall’apprendimento delle tecniche fondamentali comuni a stili interni ed esterni.
L’istruttrice Roberta Bernardi nella posizione P’u T’ui
© 2021 Roberta Bernardi– riproduzione riservata
Corsi per istruttori
L’associazione Chih Jou Kung Fu presenta, fra i suoi soci, due istruttori avanzati (Massimo Panero e Francesco Tomatis), allievi diretti dei maestri Ignazio Cuturello e Roberto Fassi, e tre istruttori (Andrea Baudino, Roberta Bernardi e Nicola Nero) che hanno recentemente concluso il corso istruttori della Scuola Kung Fu Chang organizzato dai maestri Ignazio Cuturello e Alfredo Santini, in collaborazione con l’ente di promozione sportiva ACSI, a Milano. Il corso istruttori ha la durata di sei anni, ma prosegue permanentemente con un corso di aggiornamento istruttori tenuto dal maestro Ignazio Cuturello, per una costante ricerca e un continuo approfondimento anche da parte degli istruttori già titolati.
Gli istruttori Panero e Tomatis durante lo Stage di Lecce del 2010
© 2015 Francesco Tomatis – riproduzione riservata
Stage
L’associazione Chih Jou Kung Fu partecipa agli stage regionali, nazionali e internazionali della Scuola Chang, in particolare a quelli annuali a La Loggia, Torino e a Lecce. In collaborazione con l’a.s.d. Kung Fu Chang Pinerolo ha svolto il 30 giugno 2013 presso il Parco naturale Alpi Marittime, località Terme di Valdieri, uno stage estivo. Il 3 marzo 2017 ha organizzato il Primo Stage Memoriale Fassi a Cuneo.
Un gruppo di bambini esegue Lien Pu Ch’üan durante il Primo Stage Memoriale Fassi nel 2017
© 2017 Massimo Panero – riproduzione riservata
Promozione culturale
Periodicamente vengono organizzate iniziative pubbliche, sia dimostrazioni di Kung Fu, sia eventi culturali. Ricordiamo le presentazioni dell’ultimo testo pubblicato dalla scuola: Corpo e preghiera. La Via del T’ai Chi Ch’üan (Città Nuova, Roma 2012, 20122). L’istruttore Francesco Tomatis lo ha presentato in anteprima al Centro San Fedele di Milano il 7 novembre 2012, assieme agli altri autori: il maestro Roberto Fassi, il maestro Ignazio Cuturello e padre Davide Magni. Il volume è stato inoltre presentato al Comune di Cuneo il 29 novembre 2012 e al Salone del Libro di Torino il 19 maggio 2013.
L’istruttore Francesco Tomatis in Chin Chi Tu Li
© 2021 Andrea Baudino – riproduzione riservata